INTRODUZIONE
La trasmissione dei microrganismi nelle strutture sanitarie, rappresenta un rischio sia per i pazienti/utenti che per gli operatori sanitari. Quindi, l'adozione di precauzioni atte a ridurre il rischio infettivo, applicate nella cura di tutti i pazienti, costituisce la strategia primaria per un efficace programma di controllo delle infezioni.
Studi recenti attestano che in molti casi, le infezioni correlate alle pratiche assistenziali sono prevenibili, attraverso l’adozione di pratiche sicure di comportamento, basate su prove di evidenza di efficacia.
In letteratura viene documentato che il 5-10% dei pazienti ricoverati in ospedale contrae un’infezione correlata alle pratiche assistenziali, nelle strutture per anziani il 5% e nei pazienti assistiti a domicilio l’1%.
OBIETTIVO FORMATIVO DI INTERESSE NAZIONALE
Linee guida, protocolli, procedure.
ACQUISIZIONE COMPETENZE DI SISTEMA
Acquisire contenuti, metodologie per la corretta applicazione delle precauzioni standard e aggiuntive a seconda delle diverse modalità di trasmissione dei microrganismi. Competenze in merito alla sorveglianza attiva e al controllo dell’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento dell’infezione/colonizzazione. Le principali infezioni contratte a seguito di pratiche assistenziali invasive e non. (Klebsiella Pneumoniae Carbapenemase, l’Acinetobacter Baumannii,clostridium difficile, Staphylococcus Aureus Resistente alla Meticillina (MRSA) Enterococcus Vancomicina Resistente (Vre)’, Pseudomonas Aeruginosa Multiresistente, Stenotrophomonas maltophilia, ESBL Enterobatteriacee produttrici di beta-lattamasi a spettro allargato MDRO, legionellosi). Influenza Prevenzione e vaccinazione
Accrescere la cultura della sicurezza delle cure e delle buone pratiche assistenziali.